Ieri pomeriggio, giovedì 21 giugno, è iniziato nell’Auditorium Mi.Co Milano Congressi il Festival del Lavoro, inaugurato dalla presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Marina Calderone. Tra i temi la tutela dei diritti fondamentali delle persone, l’etica del lavoro, la libertà di informazione e la cultura della legalità. Temi che riguardano anche l’immigrazione e i rapporti con gli altri Paesi. Tra gli invitati a partecipare, anche la premio Nobel per la Pace 2003 Shirin Ebadi, prima personalità iraniana e prima donna musulmana a ricevere tale riconoscimento.
“Io ringrazio il buon popolo italiano, che, nonostante alcuni politici siano contro i migranti, li sta aiutando – ha affermato Ebadi – Lo so che alcuni politici non vedono bene i migranti, ma secondo me sbagliano. Se questi migranti vengono accettati e gli viene insegnato un mestiere, possono essere molto utili per il Paese”. E ancora: “Se vengono tenuti ai margini – ha proseguito l’avvocata iraniana in esilio (prima della Repubblica Islamica era giudice, ma le è stato impedito di continuare la professione, ndr) – non imparano un mestiere e allora sì che diventano un problema”. E conclude: “Io mi meraviglio che i politici non abbiano imparato niente dal Muro di Berlino, infatti erigono altri muri”.
Alessandra Boga
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