“Abbiamo 95 civili uccisi al momento, i corpi sono bruciati, continuiamo a cercare cadaveri”, ha detto un funzionario del comune di Koundou (distretto di Koro). Almeno 95 persone nel villaggio di Sobane-Kou, abitato dal gruppo etnico dei Dogon, nel centro del Mali, sono state uccise nella notte tra domenica e lunedì da uomini armati. Secondo la Bbc le vittime sarebbero circa cento. Secondo la polizia, che esclude un attacco jihadista ma si concentra sulla pista della faida etnica, ci sono una trentina di dispersi.
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LAILA MAHER