Riportiamo quanto scritto dall’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani in una lettera diretta al governo italiano in cui critica le direttive emanate dal ministero dell’Interno per vietare l’accesso delle navi Ong ai porti italiani: lo riferisce Mediterranea Saving Human. Secondo la missiva indirizzata al ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi – -aggiunge la nota dell’ong- “la direttiva può incidere in maniera grave sui diritti dei migranti, compresi i richiedenti asilo e le vittime – o potenziali – della tratta” e l’Onu critica anche la bozza del decreto sicurezza bis, approdato ieri in pre-consiglio dei ministri per un primo esame.
“Abbiamo appreso che con una lettera inviata al governo italiano da parte dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritto umani, si condannano le direttive alle forze di polizia e alla Difesa del ministro dell’Interno Matteo Salvini per vigilare contro l’attività della nave Mare Jonio, che rappresentano un altro tentativo politico di criminalizzare le operazioni di ricerca e salvataggio svolte in tutti questi anni dalle organizzazioni della società civile nel Mediterraneo. Oltre a intensificare ulteriormente il clima di ostilità e xenofobia nei confronti dei migranti”, scrive in una nota Mediterranea Saving Humans.
“Il governo italiano, insomma, sta violando i diritti umani, dicono le Nazioni Unite. Ora c’è un’unica strada percorribile per confermare le ragioni del diritto e dell’umanità: revocare le direttive del Viminale, rispettare le convenzioni internazionali. La solidarietà non può essere un reato”.
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