Questa volta è vero: l’avvocato di Asia Bibi ha annunciato che la donna pachistana cattolica assolta il 31 ottobre del 2018 dall’accusa di blasfemia nei confronti dell’islam dopo un calvario durato dieci anni a causa di una condanna a morte, è riuscita a raggiungere il Canada, che si era detto disponibile ad accoglierla.
A riferire la notizia, giunta anche in Italia, sono stati i media pachistani prima ancora di Saif Ul Malook, legale musulmano di Asia. Quest’ultima, in teoria, avrebbe potuto lasciare il Pakistan già nel gennaio scorso, ma c’è voluto sinora, perché potesse effettivamente espatriare. Intanto molte erano state le proteste degli integralisti per la sua assoluzione e la sua famiglia aveva subito minacce di morte. Ora finalmente è riunita in Canada, dove già si trovavano le figlie di Asia.
Alessandra Boga
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