I carabinieri del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Racis) hanno individuato lo stesso dna per 3 episodi analoghi in cui a Firenze e a Prato un serial killer ha aggredito e violentato delle prostitute. Il dna è stato ricavato dalla saliva che il maniaco ha lasciato sul nastro adesivo usato per bloccare le vittime.
M.M.